Alle fastose Messe Solenni di un tempo il canto del Gloria, il grande inno di lode, proseguiva molto spesso sino a soverchiare completamente il canto dell'Epistola, se non del Vangelo, dando la possibilità ai compositori di proporre composizioni complesse ed imponenti, come la bella pagina sacra di Baldassarre Galuppi "il Buranello" che oggi vi invitiamo a scoprire.
Profumi d'Austria, all'insegna della varietà stilistica, tradizione e correnti d'oltralpe: un Gloria datato 1779, composto per la Ducal Cappella di San Marco, in cui il Buranello ricopriva il prestigioso incarico di Magister Capellae. L'inno, per coro, soli, trombe, corni, oboe, flauti, archi e basso continuo che alterna gli interventi corali a quelli solistici su un tema dominante (a differenza, ad esempio, del più famoso Gloria vivaldiano), è uno splendido esempio di quel gusto stilisticamente eclettico e formale che si stava via via imponendo nelle vecchie cantorie veneziane e venete verso la seconda metà del secolo. Contrariamente a quanto riportato nell'incisione di seguito proposta (de i Ghislieri Choir & Consort, guidati dal bravo Giulio Prandi, con le eccezionali interpretazioni della venetissima Sara Mingardo e della straordinaria Romina Basso) la Cappella Marciana, come la maggior parte delle Cappelle Musicali dell'epoca, era completamente composta da voci maschili.
Si sente che galuppi aveva studiato contrappunto con Lotti! Magnifico il cum sancto spiritu finale...Brava redazione.
RispondiEliminaQueste sono le cose che vuole Dio attraverso di noi poveri mortali....( ma come la musica non c'è nulla che avvicini a Dio)non le nauseabonde insignificanti previsioni sui patriarchi che dovranno venire....ad soli Deo gloria cum sono et laude.
RispondiEliminaOvviamente il buranello sapeva fare il suo mestiere e rendere gloria al Signore con la musica figurata in modo eccellente.
Era anche il gusto del tempo che....non tramonterà MAI.
Grazie alla redazione per questo sonoro ed altri già apparsi.
Più musica meno previsioni!!!
Questo Gloria di Galuppi è veramente solenne! Grazie alla Redazione per avercerlo fatto scoprire!
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