Una nuova tiara papale, plasmata appositamente per Benedetto XVI nello Studio Liturgix di Sofia, è stata consegnata nelle mani di Sua Santità all'udienza generale di quest'oggi, in nome dell'unità dei cristiani. La preziosa corona è stata infatti presentata da un gruppo di Ortodossi e Cattolici bulgari in pellegrinaggio, guidati dal committente del simbolico copricapo, Dieter Philippi, noto collezionista di insegne liturgiche. Un dono magari un po' imbarazzante ma ricco di storia e significato. Tra i precedenti, la tiara consegnata dai cattolici ungheresi a Papa Giovanni Paolo II, nel 1981.
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| Il Triregno di Papa Giovanni Paolo II |
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| Dieder Philippi con la delegazione bulgara consegna la nuova tiara al Santo Padre. |
info e immagini da http://orbiscatholicussecundus.blogspot.com/
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Aggiungiamo alcune immagini del Triregno donato a Papa Benedetto, rubate a Orbis Catholicus Secundus:
Bellissima, evviva il PAPATO che governa l'Urbe e l'Orbe. Spero che Benedetto XVI la usi almeno nelle grandi liturgie. Un grazie al donatore, spero che serva per l'unità dei Cristiani.
RispondiEliminaChissà che scriverà questa volta Gianni Cardinale su Avvenire... ahahah! Ma quanto ridere!
RispondiEliminaEcco sì, mancava la ferraglia. Inguardabile oggetto color evidenziatore con i pezzi di carta igienica sul retro... ma dov'è la nobile semplicità?
RispondiEliminaDon Augè è inviperito: http://liturgia-opus-trinitatis.over-blog.it/article-e-solo-un-regalo-74692080.html
RispondiEliminaQuando inviperiscono e ad esempio parlano di carta igienica, sono esilaranti.
RispondiEliminaGrazie al sig. Phlippi e ai bulgari per darci motivo di godere di queste reazioni.
Un dono vermente "bulgaro".
RispondiEliminaSua Santità certamente lo indosserà alla prima occasione solenne. Perchè mai non dovrebbe; è cosi bello, raffinato, elegante, vermente degno di Lui.
RispondiEliminaQuella di Pio XI è naturalmente molto (molto) più bella.
RispondiEliminaspero proprio di vederla sul capo del Santo Padre al più presto....magari per la solennità di S. Pietro...... è molto bella. Non ho mai avuto l'onore di vederla indossata da nessun pontefice.....speriamo
RispondiEliminaOrate pro pontifice nostro Benedicto
potevano almeno prepararla su una di quelle teste di velluto... mah!
RispondiEliminaRimango perplesso.
RispondiEliminaQui qualcuno pensa che un triregno favorisca l'avvicinamento col mondo ortodosso (ma stiamo scherzando o sognamo?), altri pensano che sia una cosa bella e giusta... E' un oggetto storico ok. Ma nel momento in cui cade in desuetudine e si pongono dei gesti per cui perde il suo reale senso (simbolo di potere), perché rimetterlo? Trovare confortevole tutto ciò significa mettere l'accessorio triofalistico tra le cose essenziali. Non è un triregno che converte a Cristo le persone, siatene certi!
Gia!
RispondiEliminaChe congetture populiste...
RispondiEliminaGia!
RispondiEliminamai perdere la speranza
RispondiEliminaGia!
RispondiEliminaMa basta insomma, messere lo Papa deve fare quel che vogliamo noi, i frequentatori di siti cattolicissimi nonchè estensori di post documentatissimi e culturalmente integerrimi, noi che ci teniamo e sappiamo più di Lui di codeste liturgiche e storiche cose! Ecchesaràmai 'stò triregno bulgaro... lo metta su alla primissima bisogna et voilà, sarà fatta!
RispondiEliminaGià, ben detto!
RispondiEliminalo trovo altamamente imbarazzante.....era un regalo che non andava fatto...per rispetto alla storia e alle altre dottrine cristiane
RispondiEliminaE che non la smenassero tanto lunga per niente. Li conosco questi indecisi del - vorrei ma non vorrei, potrei ma non me lo permetto, ma intanto ce l'ho e me lo metto in studio così lo guardo e sogno, ma se c'è tanto vale metterlo, ma no ma no e se poi sbaglio, beh, intanto me l'hanno regalato e poi si vedrà... tanto la vita è ancora lunga e c'è tempo - non è il metterlo o il non metterlo che da problema, bensì la distonia di messaggi contrddittori che si inviano alla gente, fomentando il chiaccherume generale e le interpretazioni più sballate.
RispondiEliminaGià, appunto! E la storia della tiara araldica sul drappo!? E' un regalo e lo esponiamo - se no hai visto mai che il donatore si offende - bensì sia chiaro che nulla è mutato nello stemma ufficiale percaritàdiddio; sui paramenti prima metti tiara, poi togli tiara ed infine questa tiara/oggetto reale con lo stemma sulle infule che porta non la tiara ma la mitra... C'è proprio gente confusa al mondo!
RispondiEliminaGià.
RispondiEliminaMoeghea co sti "GIA'", i xe fastidiosi fa el limon coe verse!
RispondiEliminaVillano! In questo blog non c'è libertà di espressione.
RispondiEliminaGia, gia!
RispondiEliminala tiara segno espressivo di una realtà che non andava abolita! riveste parte integrante della storia del papato, della chiesa romana... insomma: di noi cattolici!
RispondiEliminaANONIMO carissimo, sono con te e con il tuo pensiero, anche perché la Tiara e le Chiavi d'oro e d'argento incrociate sono l'emblema del PAPA e dello Stato Pontificio. Liturgicamente sappiamo che la Tiara veniva pochissimo usata e solo nelle funzioni solenni, oltre le incoronazioni, all'ingresso e all'uscita del PAPA dalla Basilica o quando era assiso sul trono, diversamente usava la Mitria. Non sono sicuro che sia stata abolita, anzi credo proprio di no. Paolo VI la depose, ma nulla decretò, lasciando liberi i successori di fare come volessero. Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto la tiara di PAOLO VI e, se venduta, dove è finita. Certamente questa deposizione fu un affronto ai Milanesi che gliela offrirono per l'Incoronazione. Vorrei fare una piccola aggiunta, anche se fuori luogo con il tema, sarebbe meglio ripristinare la Sedia Gestatoria, non per trionfalismo, ma per praticità, poiché i PAPI sono quasi sempre molto anziani e le loro gambe molto traballanti, quindi pratica per la Loro sicurezza e poi passando al centro di una chiesa o Basilica sarebbe visibile a tutti. Allez cordialmente.
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