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La tiara sullo stemma del Papa? Variazione sul tema




Un triregno ha scombussolato il web: l'antica insegna è ricomparsa domenica sullo stemma papale scatenando il caos tra vaticanisti ed araldisti. Una restaurazione da Papa Re? Avvenire fa chiarezza...
ROMA. Lo stemma papale di Benedetto XVI non è cambiato. Lo confermano fonti autorevoli interpellate da Avvenire. Domenica scorsa dalla finestra papale del Palazzo apostolico era stato calato un nuovo drappo in cui era raffigurato uno stemma differente da quello ufficiale. La variazione maggiore riguardava il fatto che al posto della mitria, sopra allo scudo, c’era la tiara. Il che ha fatto subito scatenare, specialmente su internet, un ampio e articolato dibattito sui significati ecclesiologici e teologici di questa (supposta) innovazione. In realtà il drappo, un recente regalo al Papa, è stato sì utilizzato domenica, ma «una tantum». E non è previsto un riutilizzo per il semplice fatto che non c’è nessuna disposizione per il cambiamento dello stemma che Benedetto XVI ha adottato fin dall’inizio del pontificato.

D’altronde, a pagina 4  dell’Osservatore Romano datato 13 ottobre, prima dell’incipit del testo in latino del motu proprio «Ubicumque et semper» («Dovunque e sempre») campeggiava ben visibile lo stemma ufficiale. Insomma, ribadiscono le autorevoli fonti interpellate da Avvenire: «Lo stemma rimane come è. Nihil innovetur!».

Gianni Cardinale



 articolo da Avvenire, immagini da Corbis, theratzingerforum.yuku.com

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