Habemus papam




Franciscum.




21 commenti:

  1. Francesco da Mirano14 marzo 2013 alle ore 12:02

    Dico solo una cosa: ho tanta, tanta voglia di piangere. Con un personaggio del genere eletto Papa, comincio ad avere dei dubbi...

    RispondiElimina
  2. Saranno tempi duri. Preghiamo e stiamo uniti.

    RispondiElimina
  3. Come fermezza dottrinale pare uno duro e puro; come Liturgia, eh...che Dio ci aiuti (e aiuti Mons. Maestro). Bisogna vedere se dall'ortodossia di Fede potrà scaturire una corretta visione Liturgica. Io me lo auguro.
    Purtroppo, questo Papa parte con un'influenza mediatica fortissima, che lo osanna a scapito del Papa emerito, sul quale piovono ancora numerosi strali. E si sa, gli entusiasmi nati con deboli radici si seccano presto...e dai frutti vedremo l'albero...vi abbraccio nella preghiera, Ester. :-)

    RispondiElimina
  4. COmplimenti ai cardinali. La chiesa cattolica è finita. Siamo tornati al 1978.

    RispondiElimina
  5. ...e in Sistina si ritorna al tavolino...

    RispondiElimina
  6. In Sistina c'è sempre il tavolino....
    Ester. ;-)

    PS: le casule di Paolo VI saranno un simbolo programmatico o saranno state rispolverate per altri motivi?

    RispondiElimina
  7. Ovviamente su RaiTre sta andando in onda la dissacrazione della Tradizione, con relativa incensazione dello "spirito del Concilio" e speranza di un Concilio III. Stavano aspettando col colpo in canna di sparare per le ultime volte al Pontificato di Benedetto XVI. Che tempismo...un perfetto incastro con il drappo della Proclamazione: che per l'eletto Benedetto XVI ebbe lo stemma di Giovanni Paolo II, e per l'eletto Francesco ha avuto lo stemma coperto. Insomma, signori, il Pontificato di Papa Benedetto XVI deve sparire, sotterrato dall'ostentazione di umiltà e dagli strombazzamenti mediatici. Un incidente di percorso durato fin troppo. Che tristezza! Un abbraccio. Ester. :-(

    RispondiElimina
  8. We, ma siam pazzi??
    Francesco da Mirano, non avere dubbi di sorta, il card. Bergoglio è l'unico e vero Papa in carica per la Santa Chiesa Cattolica Romana. (speriam che la s.Messa a Mirano rimanga)
    Però per il mondo Tradi da adesso ricomincia una traversata nel deserto che le giovani generazioni di fedeli non conoscono ancora ma le forze del male non prevarranno, siamo sicuri.
    La Verità non si può mettere sotto il tappeto o la Messa di sempre essere considerata dannosa o ostacolata.
    Le forze infatti, e lo Spirito Santo, sono dalla nostra!
    Preghiamo per la nostra Chiesa di Venezia e per i nuovi seminaristi del buon Moraglia, nostro più prossimo Francesco!
    Preghiamo per lui, per il nuovo Papa e per la Santa Chiesa.
    A.F.

    RispondiElimina
  9. Mi viene da fare un'amarissima battuta:
    un tempo, la Camera Lachrimatoria si chiamava così perché lì i novelli Papi piangevano di commozione.
    Oggi la Camera Lachrimatoria si chiama così perché lì i Cerimonieri Pontifici piangono, e non di commozione.
    Ester (amareggiata). :-(

    RispondiElimina
  10. Uno che deve cominiciare a tremare è il patriarca Francesco. tra un po di tempo sarà sicuramente cardinale ed entrerà nel prossimo conclave.
    Dopo una sfilza di papi stranieri sarà il suo turno.

    RispondiElimina
  11. E si spera che in quel conclave, il patriarca, futuro cardinale, Francesco, ci entri il prima possibile.

    RispondiElimina
  12. Che cos'è il Paradiso? Un luogo dove il predicatore è domenicano, il padre spirituale è gesuita e il liturgista è benedettino.

    Che cos'è l'Inferno? Un luogo dove il predicatore è benedettino, il padre spirituale domenicano e il liturgista è gesuita...

    ...a buon intenditor...

    Ester (oggi un po' ironica).

    RispondiElimina
  13. È la fine di un mondo,inutile illudersi. La chiesa cattolica com'era non esisterà più, e il papato diventerà un'altra cosa. Non serve che il papa vada in giro in autobus e vesta di nero e abiti in periferia per definire la fine,ma basta che lasci San Pietro e vada ad abitare in Laterano , quello sarebbe l'ultimo sigillo sulla bara della vecchia chiesa.

    RispondiElimina
  14. Abolizione degli abiti corali.
    Abolizione del collegio dei cerimonieri.
    Abolizione della cappella musicale sistina.
    Abolizione dei titoli di reverenza ai prelati.
    Abolizione dei sediari.
    Abolizione della guardia svizzera.
    Abolizione immediata del principe al soglio.

    RispondiElimina
  15. Io non sono una che sta dietro alle profezie, anche se vengono da Santi e sono approvate dalla Chiesa. Però certe cose mi fanno paura, lo ammetto. Spero che il Depositum Fidei rimanga intatto, nonostante gli attacchi alla Liturgia non preannuncino niente di buono, giacché la Liturgia vive di simboli carichi di significato. Rifiutare tali simboli in nome di non meglio precisate ideologie, specie mediatiche, vuol dire rinunciare a ciò che essi stanno a significare. Quindi mi chiedo: la Dottrina potrà rimanere salda pur nell'aperta sconfessione del Magistero Liturgico? La Liturgia fa o non fa parte della vita di Fede nella Chiesa? Se andassimo nella direzione del: l'importante è dire viva Gesù e viva Maria, la liturgia - volutamente minuscolo - è solo una teoria di orpelli, è inutile, nessuno la capisce, ecco, se andassimo in questa direzione staremmo mantenendo la rotta giusta oppure no?
    Io sono onesta: nutro molte perplessità su questo Pontificato, aldilà dei maltrattamenti alla Liturgia (e a chi la rappresenta) che mal si attaglia a San Francesco d'Assisi e allo stesso Santo Curato d'Ars. Ci sono troppe cose che non mi tornano, ma chiedo a Dio la grazia di perseverare comunque nella Sua Chiesa, perché è Lui il vero capo a Cui tutti dobbiamo dare conto. L'unica cosa da fare è pregare.
    Ester (un po' più riflessiva). :-)

    RispondiElimina
  16. Il mio Papa resta Benedetto XVI.

    RispondiElimina
  17. penso che ci sia un allarmismo esagerato...attendiamo !!
    Lo Spirito Santo ha dato fidiamoci...

    RispondiElimina
  18. CARI AMICI, NON PERDIAMO LA SPERANZA SU PAPA FRANCESCO! NON AVREMO LE SOLENNITà DI UN TEMPO, MA AVREMO GUIDO MARINI!

    L'UNICA COSA DA FARE ORA è SMONTARE LETTERALMENTE QUEI MENTECATTI DI GIORNALISTI (BOFFO IN PRIMIS) CHE HANNO SEMINATO PANICO E CATTIVERIE SU GUIDO E BENEDETTO XVI.

    RispondiElimina
  19. Chiedete questo Blog. Non vedete che è finito tutto?

    RispondiElimina
  20. Proprio perché sembra tutto finito è necessario rimanere.

    GdM

    RispondiElimina
  21. Ho sempre letto questo Blog con nutrito interesse. M'ha deluso quest'ultimo periodo di rassegnato silenzio. Non ne vedo il senso, speravo che la redazione avesse un pizzico di maggior intelligenza nel continuare il bel lavoro.

    RispondiElimina

La Redazione, che non si fa responsabile dei commenti che compariranno sul libero spazio di Sacris Solemniis, si prenderà la libertà di eliminare e censurare commenti irriverenti ed offensivi, ed eccessivamente provocatori.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.