Un evento che si ripete ogni cinque anni, in una Caorle devota e trepidante: la Festa della Madonna dell'Angelo. Secondo la tradizione risalente almeno al secolo VIII, alcuni pescatori caorlotti intenti ad armeggiare con reti e remi poco distanti dalla spiaggia, videro in lontananza una statua della Vergine Maria in trono, che galleggiava sulla superficie del mare. I pescatori, dopo aver recuperato il prezioso simulacro con le loro reti, si curarono di trasportarlo alla Chiesa di San Michele, poi divenuta "della Madonnna dell'Angelo". Una leggenda popolare ricorda come la statua della Vergine fosse pesante, anche a causa di un grosso blocco di marmo fissato alla base del trono sui cui sedeva, e come solo alcuni bambini, con la loro innocenza riuscirono a trasportarla all'interno della Chiesa. L'attuale statua è del 1923 e sostituisce l'antica, bruciata durante un tentativo di furto.
Quest'anno, nella settimana che comprende l'8 settembre, come tradizione vuole, si sono svolti i solenni festeggiamenti con la grande processione su barche, dal Duomo di Caorle sino al Santuario. Presente anche il Patriarca di Venezia, il Cardinal Angelo Scola.
immagini da Flickr (da angeloscola.it) e meineadria.com/caorle.1375.0.html
3 commenti:
Il Patriarca indossa una stola di Giovanni Paolo II...
Grazie per aver pubblicato questo post dedicato alla festa quinquennale della Madonna dell'Angelo.
Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito del duomo di Caorle.
Grazie ancora.
Si tratta di un interessante evento culturale, che dovrebbe essere ammirato almeno una volta.
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