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Il Patriarca con le ore contate: domani l'annuncio


di Andrea Tornielli

Il Papa ha scelto il cardinale Angelo Scola come successore di Dionigi Tettamanzi sulla cattedra di sant’Ambrogio. L’annuncio è previsto a mezzogiorno di domani, vigilia della festa dei santi Pietro e Paolo, e sarà dato contemporaneamente dal bollettino della Sala Stampa vaticana e dalle curie di Milano e di Venezia: il cardinale Tettamanzi diventerà amministratore apostolico della diocesi ambrosiana fino al momento dell’ingresso del suo successore, che avverrà con molta probabilità nella seconda metà di settembre.

Benedetto XVI, dopo quasi settant’anni di nomine papali dirette, ha voluto che le candidature per la diocesi di Milano fossero vagliate seguendo tutti i passi previsti. In febbraio il nunzio apostolico in Italia Giuseppe Bertello ha cominciato le ampie consultazioni: ne sono state fatte tre, che hanno coinvolto un vasto numero di cardinali, vescovi, sacerdoti e laici. La rosa di nomi è stata ridotta prima a cinque e infine a tre. L’indicazione finale è stata favorevole a Scola. Ma molti precisi segnali fanno ritenere che a lui Ratzinger pensasse fin dall’inizio, data la stima e la personale conOscenza che data a quarant’anni fa.

Scola ha partecipato al conclave del 2005 che ha eletto Benedetto XVI, e ha continuato a mantenere un rapporto personale con il Pontefice: è suo il suggerimento, poi accolto dal Papa, di istituire un dicastero dedicato alla nuova evangelizzazione.

La diocesi di Milano è una delle più importanti e vaste del mondo: conta 1107 parrocchie, ragguppate in 73 decanati e in 7 zone pastorali. Il numero degli abitanti è superiore ai 5 milioni. I preti impegnati nella pastorale sono circa tremila (duemila diocesani e mille religiosi), i parroci sono più di 800.

Con la designazione di Scola, vescovo-teologo che ha 69 anni e mezzo e dunque ha davanti a sé un episcopato non lungo, si conferma la tendenza delle ultime importanti nomine di Benedetto XVI: nel gennaio 2010 il Papa ha infatti designato arcivescovo di Bruxelles il settantenne André-Joseph Léonard, e undici mesi dopo ha nominato arcivescovo di Santiago del Cile l’ormai sessantanovenne Ricardo Ezzati Andrello. Lo stesso arcivescovo uscente, il cardinale Dionigi Tettamanzi, aveva 68 anni e mezzo al momento dell’ingresso a Milano, e il suo episcopato si è protratto per nove anni grazie a una proroga di un biennio concessagli dalla Santa Sede.

La nomina a Milano è stata seguita in modo particolarmente attento dai media, dato l’importanza che riveste nel panorama ecclesiale italiano, europeo e mondiale: nel secolo scorso, due arcivescovi di Milano sono diventati Papi, Achille Ratti (Pio XI, 1922-1939) e Giovanni Battista Montini (Paolo VI, 1963-1978).

Ma questa non è una novità: il giorno stesso della morte del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, avvenuta il 30 agosto 1954, il Corriere d’Informazione, quotidiano della sera, titolava: «Domani la salma di Schuster sarà esposta nel duomo di Milano. Monsignor Montini probabile successore». Montini venne effettivamente designato il novembre successivo.

Si sono invece mostrate del tutto infondate le voci giornalistiche che negli ultimi mesi hanno presentato la candidatura di Scola come soltanto «mediatica», o hanno affermato che lo stesso cardinale avrebbe rifiutato la nomina.

da La stampa, immagine da flickr

14 commenti:

Anonimo ha detto...

E Venezia?!

Pietro Il Romano ha detto...

E' finita.

Anonimo ha detto...

A Venezia vogliamo Mazzocato...

Pietro Il Romano ha detto...

A Venezia qualsiasi scoassa andrà benone.

Anonimo ha detto...

Quindi anche Mazzoccato.

LALLO GRINTON ha detto...

Che rassa de strassio! Pierasso, moeghea co 'sto scoassaro, fame 'na carità. Mi go speransa che i manda uno coi contropevaroni.

Anonimo ha detto...

a Venezia vi tocca Monari di Brescia

LALLO GRINTON ha detto...

Prima Mattiazzo rovigottazzo, dopo i nunsii apostolichi e desso i Mugnaii de Brixia. Sono sconfortato e basito.

Anonimo ha detto...

Ma...il nuovo Patriarca verrà nel " nome del Signore" non dimenticatelo...chiunque venga...accettatelo e amatelo per quello che è !! Sancte Marce ora pro eis

Pietro Il Romano ha detto...

E no pol restar queo che ghe xe desso?
Mi me butto in canal, no ga più senso star qua. Almanco me fasso na nuada tra i sorsi e e scoasse. Cussì sarò in bona compagnia.

No me ciamo Pierasso, par mi no ga più senso ninte desso.

Anonimo ha detto...

Ma tu sei ormai alla frutta caro Pietro...ma come si fà...finito un patriarca se ne fà un'altro...comunque auguri per mercoledi e....stai sereno ...non te butar nel canal che ghe son i pesecan che te magnano tuto ostregaa...ma te perdi el posto de travai che te rompe tanto che l'Angelo và a Milan...dime dime

Pietro Il Romano ha detto...

cossa xe travai?

Adelchi ha detto...

Angelo Scola, Papa Pio XIII

Anonimo ha detto...

ma non si parlava già di uno Scola papa al tempo del conclave che elessero papa Benedetto ? Adelchi sei un veggenta ...però col nome di Pio no !!! Andrebbe meglio Alessandro cosa dici ? Pietro Pietro come stai ! Te sei butato en tel canal ? Spero de no... xe finita sul serio se no...vero ?

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