Uno sguardo veneto sulla Liturgia, musica e arte sacra, le attualità romane e le novità dalle terre della Serenissima.
Sul solco della continuità alla luce della Tradizione.

Mirano straordinaria



Una Messa "vecchia" in una chiesa "nuova": qualche scatto "straordinario" dalla Parrocchiale di San Leopoldo Mandic in Mirano. La Missa Cantata è celebrata ogni secondo sabato del mese da mons. Vardànega, canonico del Capitolo Cattedrale di Treviso.






12 commenti:

Anonimo ha detto...

Si, si, tutto quello che volete, ma la "postura" all'ambone la dice lunga ... e poi, Vardanega, eccerto, come no!

Anonimo ha detto...

Mai contenti!
Laus Deo! 10,100,1000 Vardanega!

Anonimo ha detto...

La Messa viene celebrata alle ore 16.30 e si tratta della Messa festiva della domenica corrispondente.
In effetti, e ciò va detto a scanso di equivoci, Pio XII, nei decreti "Christus Dominus" e "Sacram Communionem" del 1953 e 1957, stabilì la possibilità di anticipare il precetto domenicale alle Messe officiate a partire dai primi vespri del sabato.
Inoltre, secondo quanto stabilito dall'istruzione "Universae Ecclesiae", alle Messe in forma straordinaria si applica il codice di diritto canonico vigente (cioè quello del 1983) e le norme successive al 1962 a cui si deroga sono esclusivamente quelle in palese contrasto con la tradizione, ad es. la comunione in mano, le chierichette, ecc...
Quanto a Mons. Vardanega, che per 23 anni è stato arciprete di Salzano, è un sacerdote di ottima predicazione, di sicura dottrina ed entusiasta di aver ripreso in mano questa forma rituale che non celebrava da 47 anni, peraltro molto energico malgrado l'età ottuagenaria.
Certamente non si può pretendere che un sacerdote diocesano celebri come un appartenente ad un istituto Ecclesia Dei! Non possiamo pretendere che Mons. Vardanega celebri come padre Konrad o come un altro sacerdote della S. Pietro, ci mancherebbe! Anzi, don Konrad, a detta di alcuni, sarebbe fin troppo austero e rigido nell'officiare la Messa. Monsignore è certamente più elastico e rilassato.

Anonimo ha detto...

La Messa di Mirano è l'unica in forma straordinaria ad essere celebrata in provincia di Venezia al di fuori della cappellania di S. Simon.
Da notare che la celebrazione della vicina Padova e anche quella di Treviso sono Messe lette, questa di Mirano è una Messa cantata.
Inoltre, Mirano si trova in una posizione geografica strategica, quasi baricentrica rispetto a Padova, Venezia e Treviso, può quindi intercettare anche fedeli provenienti dai comuni più vicini delle province limitrofe, soprattutto Padova, da cui dista una ventina di km appena.
Vigonza, Borgoricco, Villanova, Trebaseleghe, ad esempio, distano non più di 10/15 km da Mirano.

Anonimo ha detto...

Molto significativa, bella e apprezzabile anche la volontà di uniformarsi il più possibile alla tradizione tridentina, resa evidente dall'utilizzo del tricorno (col fiocco paonazzo in quanto monsignore). Non tutti i sacerdoti che celebrano in forma straordinaria usano questi accorgimenti.
Un pò deludente il camice "alla Paolo VI", ma c'è tutto il tempo per migliorare.

Anonimo ha detto...

La chiesa di S. Leopoldo, che è stata consacrata nel 1993 dal Vescovo Paolo Magnani, è stata progettata secondo i canoni neo-francescani (aula a capanna, soffitto a capriate lignee, chiostro prospiciente la facciata) dal francescano architetto padre Polesello, morto di recente.
Certamente non è neanche lontanamente paragonabile allo straordinario duomo cittadino secentesco di S. Michele Arcangelo, un capolavoro d'arte che può contare pochi rivali nell'hinterland veneziano, con un presbiterio e un ciborio in marmo dell'altar maggiore più unici che rari. Senza contare la pala di Giambattista Tiepolo e il Giudizio Universale di Giovanni De Min del soffitto (uno dei più considerevoli bestiari infernali della storia dell'arte, a giudizio dei critici).

Anonimo ha detto...

Mons. Vardanega sacerdote di sicura dottrina ? Chi asserisce questo deve essere molto, molto GIOVANE !

Anonimo ha detto...

So che dietro a questa messa c'è una persona che si è impegnata molto e che va ringraziata... grazie Franco Boetto!

Francesco B. ha detto...

Grazie di cuore, anche se il mio nome è Francesco Boato e non è mio il merito di questo risultato bensì di un gruppo coeso di persone che si sono tutte date da fare, tra cui l'organista Nicola Lamon (titolare a S. Simeon Piccolo), il cantore di gregoriano Antonio Furlan, i validi ministranti e altri preziosi amici.

Anonimo ha detto...

Bellissime fotografie! Una più bella dell'altra! Mi avete suscitato la curiosità di partecipare a questa messa in latino............................................

Anonimo ha detto...

....a me no.

AlmaPhoto ha detto...

Ma queste fotografie sono meravigliose! Chi è l'autore? Come posso contattarlo?

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