Andrea Tornielli sembra non avere dubbi, il successore di Poletto a Torino sarà Nosiglia, Arcivescovo-Vescovo di Vicenza. Nato nel '44 a Rossiglione, Cesare Nosiglia è stato ordinato sacerdote nel '68 dal Vescovo Giuseppe Dell'Olmo e dopo gli studi alla Lateranense e l'incarico presso l'Ufficio Catechistico Nazionale viene Consacrato Vescovo nel settembre del 1991 dal Cardinal Ruini. Assume subito l'incarico di Vescovo ausiliare di Roma con il titolo di Vittoriana. Nel '96 assume il titolo personale di Arcivescovo. Entra in Vicenza il 3 novembre 2003, sostituendo Pietro Giacomo Nonis dimesso per raggiunti limiti d'età. Dal 25 Maggio è pure vicepresidente della CEI per il Nord Italia. Ora? Torino e galero rosso?
Sarà reso noto lunedì, il nome del nuovo arcivescovo di Torino, successore del cardinale Poletto: il Papa ha scelto il vescovo di Vicenza Cesare Nosiglia, 66 anni, nato a Rossiglione (in Liguria, ma nella regione ecclesiastica piemontese), alla guida della diocesi veneta dal 2003 dopo essere stato vicerente di Roma, stretto collaboratore del cardinale Ruini. Nosiglia, che prima di diventare vescovo, negli uffici della Conferenza episcopale italiana è stato influente interprete della nuova catechesi postconciliare, è considerato un gran lavoratore, uomo di mediazione, che sfugge alle catalogazioni. A Vicenza è più volte intervenuto in favore dei rom, invitando le istituzioni a trovare soluzioni condivise, ma senza provocare polemiche politiche. La sua candidatura era sostenuta dal presidente della Cei Bagnasco e dal patriarca di Venezia Scola. AnTor© Copyright Il Giornale, 9 ottobre 2010
L'Episcopio vicentino
immagini da Flickr, w.commons
2 commenti:
Penso che i preti vicentini lo cedano ai torinesi con gioia. I preti torinesi devono accettarlo con fede.
Vittoria ancora una volta della politica:Riuni e Bagnasco contro Bertone. Questa volta il Papa ha ceduto un pò per poter essere più libero nella nomina di Milano.
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