Un percorso in tre tappe, dalle caratteristiche differenti ma tutte convergenti verso l’unica grande meta: preparare bene, con una ricca ed articolata proposta sul piano culturale, il prossimo incontro con il Papa. Si svilupperà così, tra gennaio e febbraio, il ciclo di appuntamenti che l’Istituto di cultura Laurentianum di Mestre intende proporre a tutti - comunità ecclesiale e cittadinanza - sotto il titolo “La grande attesa: Benedetto XVI a Venezia. Il senso e l’orizzonte della visita del Santo Padre”.“Abbiamo elaborato questo percorso - spiega il presidente del Laurentianum Alessandro Polet - con l’intento di offrire un preciso contributo ed approfondimento culturale al cammino di preparazione che la nostra Chiesa veneziana ma anche, per certi versi, l’intero nostro territorio stanno compiendo in vista dell’incontro con il Papa nel maggio prossimo. Desideriamo accompagnare ed alimentare l’attesa per quest’evento, arricchendola di contenuti e provando a suscitare un motivo in più di interesse, sana curiosità e coinvolgimento personale e comunitario. Per questo abbiamo pensato a tre incontri anche molto differenti tra loro ma uniti dallo stesso obiettivo: si comincerà con un appuntamento di taglio storico, per scandagliare meglio il legame tra Venezia e Roma, fatto anche di molti Papi donati da queste terre alla Chiesa universale, e ricordare anche le più recenti visite papali a Venezia. Si proseguirà con un approfondimento biblico sulla figura singolarissima del primo Papa: Pietro il pescatore. E si concluderà con un’occasione davvero speciale per conoscere meglio le linee portanti del magistero di questo Papa, Joseph Ratzinger, e le caratteristiche più significative, spesso poco conosciute, delle sue riflessioni teologiche e pastorali”.Ecco, allora, il calendario esatto degli incontri che saranno proposti dal Laurentianum di martedì, sempre nell’aula magna dell’Istituto, in Piazza Ferretto a Mestre, con inizio alle ore 18.15: si inizia il 25 gennaio con don Fabio Tonizzi, storico della Chiesa e direttore dell’Istituto “S. Lorenzo Giustiniani” di Venezia, sul tema “I Papi, Roma e Venezia. Una storia ricca e complessa”; il 1° febbraio interverrà mons. Rinaldo Fabris, apprezzato biblista di Udine ed autore di numerose pubblicazioni, su “Pietro, il pescatore. Il primo Papa nel Nuovo Testamento”; il 15 febbraio sarà la volta del giornalista e vaticanista Sandro Magister (che ha curato, tra l’altro, la pubblicazione di alcune raccolte di omelie dell’attuale pontefice) sul tema “Aspettando questo Papa. La figura e il magistero di Benedetto XVI”.“Come ha scritto il Patriarca Scola nella sua lettera pastorale - osserva ancora Polet - il 7 e 8 maggio Papa Benedetto XVI sarà ad Aquileia e Venezia per confermare nella fede la comunità ecclesiale ma anche per ricordare a tutte le persone, più o meno credenti, di questo territorio che amare e seguire Gesù Cristo “rende pienamente uomini” e la fede in Lui è davvero “conveniente per gli uomini e le donne di oggi perché investe in ogni istante affetti, lavoro e riposo”. Ci auguriamo che, anche attraverso questa nostra proposta culturale, si possa destare in tanti il senso vivo dell’attesa e il desiderio profondo di un incontro”.
testo da patriarcatovenezia.it, immagine corbis.
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