In questi giorni, quando forti boati provenienti dal sottosuolo disturbano le notti degli abitanti dei territori di Vittorio Veneto e di Malcesine, i locali riscoprono quelle vecchie leggende dall'anima religiosa che un tempo infiammavano le tranquille serate della gente semplice che cercava di giustificare gli inquietanti fenomeni. Tra queste storie, spunta quella del drago del Papa Silvestro, una bestiaccia enorme che il Santo riuscì a rinchiudere nelle grotte delle montagne venete. San Silvestro di esseri del genere se ne intendeva, già a Roma il buon Papa era riuscito ad ammansire un dragaccio ferocissimo ben nascosto sotto il Colle del Palatino, che provocava morte e distruzione. I numerosi oratori e sacelli dedicati al Santo Papa ammaestratore di draghi, sorti anticamente su quelle zone contribuiscono a velare di mistero questi racconti leggendari che riescono a gemellare le montagne venete col Palatino.
immagie da g.immage.
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