Ecco qualche immagine della Domenica delle Palme al Brompton Oratory a Londra, che prontamente pigliamo da New Liturgical Movement. Altare coram Deo e stile "d'altri tempi"... secondo voi, con quale delle due forme del Rito Romano si è celebrata la solennità?
16 commenti:
tridentina
Mi sa che hanno fatto un po' di commistioni. I paramenti per la Messa dovrebbero essere viola e non rossi!
sembra una messa vetus ordo ma secondo me è celebrata col messale del papa Paolo VI con i paramenti rossi
La Messa solenne delle 11 dai PP. Filippini dell'Oratorio di Londra è sempre nella forma ordinaria e in lingua latina.. La Messa tridentina è alle 9.30 la domenica.
Non vedo la commistione. Si tratta di una Messa col Messale di Paolo VI, celebrata con molto decoro.
...forma ordinaria....dandoci una lezione a tutti
Inutile dire che se nel passare al Nuovo Messale si fosse conservato il decoro antico, si sarebbero evitati i noti disastri.
SIETE ANNEBBIATI DAL VOSTRO INCENSO ALLA ROSA! SVEGLIA! SIAMO NEL 2012!
Per fortuna c'è quest'ultimo a ricordarci che siamo nel 2012 (più esattamente, il 4 aprile 2012).
Che la liturgia antica e il desiderio di decoro avanzino PRESSO I GIOVANI PRETI dà molto fastidio.
Mettetevela via: questo ritorno al millenario fiume liturgico cattolico è irreversibile.
In A.D. MMXII !
Messa di Paolo VI? E allora cosa c'entra il suddiacono crocifero? Le commistioni sono evidenti, sia che si tratti della forma ordinaria sia che si tratti queslla extraordinaria. Grande confusione più che decoro.
Secondo me nella forma ordinaria ( messale di Paolo VI ) un poco ... antichizzata.
Ne approfitto per fare a tutti Voi i più cari auguri di Buona Pasqua.
Complimenti per il bellissimo sito che visito regolarmente.
Andrea Carradori
Solennità celebrata secondo la forma ordinaria del rito romano. Lo testimonia il colore rosso della pianeta e delle dalmatiche all'altare. Infatti, nella forma straordinaria, il rosso è utilizzato solo per la processione, per il resto della messa è previsto l'uso di paramenti violacei.
Grazie!
Redazione Sacris Solemniis
Ma quale suddiacono crocifero. La dalmatica è l'abito proprio del diacono (Caeremoniale Episcoporum del 1985, num. 67). Se un diacono porta la croce, deve mettere il suo abito. Anzi, per il Caeremoniale vigente un diacono può portare la dalmatica anche se fa da cerimoniere (num. 36).
Parlare delle cose che si conscono meglio, grazie.
Cari amici della Redazione, mi spiace dover intervenire nel sacro giorno del Giovedì Santo ma la frase che il solito anonimo ha scritto " Parlare delle cose che si conscono meglio, grazie " è la solita ingiuria dei liturgisti-fai-da-te che imperversano soprattutto nell'ambito della tradizione. Ha detto . bene, un prete, tradizionalista, che questi sedicenti cerimonieri-liturgisti sono la piaga sanguinante della rinata tradizione. Speriamo che almeno abbiano fede ...
Veramente io rispondevo ad un'accusa di "commistione" tra le due liturgie verso i Padri di Londra.
Ho citato documenti precisi per dire che è un'accusa infondata. Posso essere corretto da chiunque, con indicazione di documenti contrari; in quel caso comunque non mi permettei di chiedermi se i miei interlocutori hanno la fede.
Non sono cerimoniere né liturgista sé dicente, ma semplice ex-chierichetto. Non ho neppure un blog personale; certo, se ce l'avessi, non sarei innalzato nella mia autorevolezza.
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