Uno sguardo veneto sulla Liturgia, musica e arte sacra, le attualità romane e le novità dalle terre della Serenissima.
Sul solco della continuità alla luce della Tradizione.

Veneti episcopi: Agostino Steffani




Un vescovo dal sangue veneto, Vicario Apostolico con il pallino per la composizione, che arrivò ad influenzare l'intera produzione musicale del secolo diciottesimo.  

Nato a Castelfranco Veneto il 25 luglio 1654, in giovanissima età fu ammesso tra i cantori della Cappella Marciana e tra i pupilli di Francesco Cavalli. Le potenzialità canore del giovane Agostino colpirono il conte Georg Ignaz von Tattenbach che lo portò in Baviera, dove assunse in seguito il titolo di Churfürstlicher Kammer und Hofmusikus. Nel 1673 si recò a Roma per ricevere lezioni da Ercole Bernabei. Tornato in Baviera fu ordinato sacerdote, assumendo il titolo della abbadia di Lepsing che gli permise di svolgere incarichi musicali alla corte di Monaco. Si dedicò alla composizione, soprattutto di drammi in musica. Nel 1688 divenne maestro di cappella alla corte di Hannover dove trionfò con le sue opere in lingua italiana. Dopo il 1692 si impegnò con successo in incarichi diplomatici per conto del Principe Elettore Ernesto Augusto tanto che Innocenzo XI lo volle vescovo. Fu consacrato dall'Arcivescovo Lothar Franz von Schönborn il 2 gennaio 1707 con il titolo di Spiga e divenne Vicario Apostolico per la Sassonia. Tornò a Roma nel 1727 dove frequentò il salotto musicale del Cardinale Ottoboni. Morì il 12 febbraio 1728 a Francoforte dov'era impegnato in una missione diplomatica.  
Musicalmente parlando, ebbe un'enorme influenza sui compositori della sua epoca, soprattutto su Haendel: il rigore e i cromatismi della scuola veneziana, il gusto francese e le suggestioni dei compositori austriaci concorrono in Steffani in una produzione musicale che fu in gran parte profana - buon numero d'opere sono conservate a Londra, li trasportate dagli Hannover che assunsero la corona - mentre quella sacra, rada e dispersa nelle cappelle musicale cattoliche della Baviera, attende la riscoperta. Recentemente, è stato Steffani è tornato alle luci della ribalta grazie a Mission, l'album che una Cecilia Bartoli in irriverenti vesti di "vescova" ha dedicato alle più scoppiettanti arie d'opera del compositore castellano. 

Di seguito, del Vescovo Agostino Steffani, il bel salmo Laudate Pueri dove soli, coro e strumenti concorrono avocando le grandiose opere sacre salisburgensi di Heinrich Ignaz Franz Biber mitigate dall'eleganza veneziana che riecheggia dei lavori chiesastici di Francesco Cavalli.


14 commenti:

Anonimo ha detto...

Che meraviglia.

Gigetto Forsadura ha detto...

Un vescovo musicista! Proprio come adesso ... ... ... non avete notato che vescovi esperti abbiamo? Tutto un fiorire di cappelle e schole! Non posso non citare Scola, esperto cantore! E se passiamo all'estero abbiamo il quasi vescovo Frisina che è un compositore di impressionante talento! Tutti compiono il loro ruolo con disciplina e diletto abbuffandosi, come direbbe un anonimo, con latte e patata mericana.

Licinio Refice, il grande ha detto...

Per fortuna abbiamo almeno il card. Bartolucci!

Anonimo ha detto...

Il venerabile Bartolucci... finché dura.

Anonimo ha detto...

Non dimentichiamo il Beato Palombella !!! Poveri noi anche Bartolucci fa quello che puo' povero è anche vecchio! La saggezza musicale non gli manca ma.....ormai è al declino. Buon Natale a tutti. Bella la musica , come tutta la musica sacra antica! Frisina farebbe meglio a studiare i grandi compositori da Palestrina a Bach !!!

Euntes ha detto...
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Gelmo Musaragno ha detto...

Non darei giudizi così personalistici ed offensivi ed anzi la Redazione dovrebbe cancellarli.

Certamente, ascoltando il coro di mons. Frisina, e pensando a Casimiri, uno ci sta un po' male. Ma in tutti i campi connessi alla cultura (testi e riti liturgici nuovi, architettura sacra [cattedrale di Padova e di Reggio Emilia!!!], predicazione, autorevolezza delle persone, etc.) la Chiesa cattolica è in una fase di massima decadenza.

Quando sarà passato il '68 ecclesiale, ci sarà la resurrezione.

Anonimo ha detto...

quando la redazione fa un bell'approfondimento su quel genio di Hasse?

Anonimo ha detto...

Sono l'anonimo del 21 dicembre 23:02 non credo di aver offeso nessuno ma....detto la verita', chi può negare che la grande musica sacra l'hanno fatta Palestrina, Bach e molti altri del tempo,penso ad Hasse ma non solo ...Cipriano de Rore,Willaert che ha dato vita alla grande tradizione della cappella Marciana a Monteverdi col suo Vespro della B.V.Maria stupeedoa creazione nata non del tutto sotto il leone alato ma concepito per esaltare la Vergine Madre...Frisina and company scompaiono...ma se facessero come tanti hanno fatto ( vedi il sommo Bach..)ora scriverebbero secondo il sistema del CONTRAPPUNTO che è la base cari miei. Non disprezzo Frisina ma....a la sua musica no esalta come un Magnificat Bachiano che,pur essendo composto da un protestante centra l'obiettivo di esaltare l'umile ancella del Signore..MARIA. Ma l'avete mai sentito l'inizio con quella musica che sale verso i toni acuti in sestine di semicrome? Alltro che le musiche di .... Saluti e buon Natale in gaudio!!!

Memo Sbarabattoeo ha detto...

La redazione continua a tollerare commenti offensivi e lesivi della dignità umana, violando palesemente le linee guida del forum.

Anonimo ha detto...

Memo ha le manie di persecuzione?

Anonimo ha detto...

Non c'è da offendere nessuno...la verità è palese....chi si indigna davanti a tali affermazioni non ha capito nulla. Mi spiace...Bach è insuperabile così come tutti gli altri grandi della polifonia sacra. Bisogna essere realisti nnon fantasisti!!! Alla redazione: se volete cancellare questa affermazione fate pure, non mi offendo ma....la verità è questa!!! Chi può dire altro? Tutti i compositori di musica sacra oggi non sono all'altezza dei nostri grandissimi contrappuntisti..Palestrin, Hasse, Willaert, Monteverdi,Merulo,I Gabrieli , Pergolesi ( mai sentito lo STABAT MATER ? ) Mozart, Bach,ecc...ma lo stesso Verdi con la sua grande MESSA DA REQUIEM famtastica...ecc ecc. Imparare Signori e non scandalizzarsi. La verità è questa! Grazie Redazione per i regali musicali che ogni tanto ci regalate!! Buon tempo natalizio e di inizio d'anno

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...

Con piacere vedo che le mie affermazioni non vorrei sapere come la pensa la Redazione visto che a seguito altra affermazione è stata eliminata ! Bè effettivamente la verità è quella chi può dire altro...Verdi è Verdi Bach è Bach ecc....insuperabili....sono LA MUSICA !!!! Oggi......bò non vedo altri.Buon Anno a tutti dal Piemonte

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