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Il Papa in arrivo: i dettagli della Celebrazione a Mestre


Sono iniziati a metà aprile e risultano, ormai, in buona fase di avanzamento i lavori per allestire i luoghi liturgici della celebrazione eucaristica che sarà presieduta dal Papa la mattina di domenica 8 maggio nel Parco di S. Giuliano (Mestre): l’altare papale, l’ambone, la sede e l’area per i vescovi, i presbiteri, i diaconi e le altre persone che svolgeranno un servizio liturgico. Il progetto è opera dell’architetto Stefano Bianchi di Padova ed è realizzato dalla ditta milanese Newtonlab diretta da Lucio Furlani. Vescovi, sacerdoti e diaconi, seminaristi e chierichetti presenti per la celebrazione. I numeri per la distribuzione della Comunione. Il Santo Padre concelebrerà, in base ai dati oggi disponibili, con oltre 30 vescovi e 600 sacerdoti; assisteranno il Santo Padre 4 diaconi e 14 seminaristi delle diocesi del Triveneto che presteranno servizio come accoliti. Per la Comunione interverranno, per l’assistenza ai sacerdoti concelebranti, 25 diaconi (dei 36 presenti in totale), alunni dei Seminari Maggiori. Per distribuire la Comunione a tutti i fedeli si prevede l’impiego di circa 600 ministri: 200 sacerdoti concelebranti, 239 seminaristi maggiori, 86 diaconi permanenti più gli altri 11 diaconi dei Seminari maggiori ed un piccolo numero di religiosi non concelebranti. A proposito di seminaristi, tra quelli del maggiore e del minore più le comunità vocazionali, saranno presenti in 500. E saranno circa 1.000 i chierichetti in arrivo dalle diocesi del Triveneto.
Un mosaico di presenze e di lingue nei servizi liturgici (dai lettori alle preghiere dei fedeli e all’offertorio). Il variegato mosaico di provenienze, del Nordest “allargato”, si rifletterà e sarà ben visibile anche in tutti gli altri servizi liturgici della messa con il Papa. I due lettori - una donna e un uomo - arrivano da Padova (Comunità S. Egidio) e dalla diocesi di Vicenza; il salmista verrà dalla diocesi di Treviso mentre il diacono impegnato per il canto del Vangelo è di Verona (congregazione degli Oratoriani). Le intenzioni della preghiera dei fedeli saranno in italiano (un’esponente di Comunione e Liberazione di Padova e un membro dell’Azione cattolica diocesana di Belluno-Feltre), tedesco (diocesi di Bolzano), sloveno (Nova Gorica), ungherese (Comunità neocatecumenali) e croato. Pluriforme sarà anche la decina di persone che si occuperà della presentazione dei doni: in questo gruppo troviamo, tra gli altri, un paio di scout di Chioggia, una famiglia di Belluno (marito, moglie e 4 figli), una religiosa di Adria - Rovigo e una coppia di neosposi di Vicenza.

Musica e canto per la liturgia eucaristica: 1066 impegnati nel grande coro. Il canto liturgico sarà
diretto dal Maestro Alessio Randon della diocesi di Padova. Il Coro si compone di 1066 cantori di cui circa 600 (coro polifonico) sulla gradinata amplificata ed i restanti dentro l’assemblea (coro guida monodico). Ad essi si aggiungerà l’Ensemble professionale dei Polifonici Vicentini (50 cantori professionisti diretti dal Maestro Pierluigi Comparin) che presteranno il loro servizio per alcune alternanze polifoniche più “ardite” con l’assemblea e, soprattutto, per il mottetto dell’Offertorio e quello alla Comunione. Alcune parti solistiche di canto gregoriano verranno eseguite da un gruppetto di 12 gregorianisti professionisti. L’organo è affidato al Maestro Attilio Campesato della Diocesi di Vicenza; sarà presente, inoltre, un Ensemble di 22 ottoni diretti dal Maestro Vincenzo Montemitro. L’assemblea, infine, sarà guidata nel canto da don Matteo Gatto (sacerdote della diocesi di Treviso). Tutti presteranno il loro servizio in modo totalmente gratuito. Quanti saranno impegnati nell’ambito del canto e della musica sono mobilitati già da parecchie settimane: le prove sono cominciate all’inizio di febbraio, ogni martedì sera (presenti alcune centinaia di cantori) e due volte al mese la domenica pomeriggio (con tutti i cori delle varie diocesi) a Padova. La prova antigenerale si terrà poi all’Opsa di Padova domenica 1 maggio alle 18.00 e quella generale direttamente al Parco di S. Giuliano venerdì 6 maggio alle ore 17. Il libretto per la liturgia già on line sul sito. Testi e canti (con relative melodie) della celebrazione eucaristica dell’8 maggio - terza domenica di Pasqua - potranno essere seguiti dai fedeli attraverso il libretto liturgico che verrà distribuito a tutti e che riporta in copertina una riproduzione del mosaico dell’ “Anàstasis” presente nella basilica di S. Marco a Venezia. Da alcuni giorni il libretto è già disponibile (e quindi scaricabile) sul sito www.ilpapaanordest.it .
  


7 commenti:

Anonimo ha detto...

Maaa ... insistenti indiscrezioni continuano a mormorare che sui paramenti papali, vescovili e generali ci sia sotto sotto lo zampano della X Regio. Qualcuno sa qualcosa a proposito ?

Anonimo ha detto...

sì sì, pare proprio così. conferma anonima e clericale....

Anonimo ha detto...

ma chi se ne frega...

Anonimo ha detto...

Io invece so con certezza che i paramenti sono stati commissionati ad un istituto religioso. Quindi le indiscrezioni e le conferme precedenti non hanno alcuna fondatezza (tanto meno se sono clericali...).

Anonimo ha detto...

Conoscendo lo stato pietoso (leggasi ultramoderni, sintetici, di plastica, da arlecchino, ecc...) dei parati da Messa usati nel Veneto c'è solo da pregar Dio che quelli di domenica a S. Giuliano non siano ributtanti.

Anonimo ha detto...

Io ho sentito qualcosa di una nuova azienda. Chissà cosa c'è sotto? Dovrebbe essere di Padova a quel che mi si dice.

Anonimo ha detto...

Si, è di Padova perchè la conosce Don Di Donna. Forse è collegata all'architetto del palco, che è amico suo amico.

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