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La croce pettorale di Paolo VI? Su eBay!



Sempre in America: li si son comprati il Triregno e altri tesori, messi in vendita per volere di Paolo VI, e adesso si cerca di rivenderli. Insomma, non è cosa di tutti i giorni ritrovare i gioielli del Papa in vendita su eBay. Croce pettorale, composta da 12 diamanti principali in un letto di smeraldi e diamanti a taglio più piccolo, l'anello con diamante di carati 12,75, appartenuti al Papa Montini, sono ora depositati in una gioielleria del North Carolina in attesa che l'acquirente passi a ritirare il tutto. Paolo VI donò Croce e anello nel 1965 perché fossero subito messi all'asta per recuperare denaro da destinare ad opere caritative. Acquistò il  tesoro (nel '67) Harry Levinson, un noto gioielliere di Chicago, per 64 mila dollari, poi divisi tra quattro agenzie delle Nazioni Unite. I gioielli, passati di mano in mano fino a quelle di una vedova, che ha deciso di venderli con i nuovi moderni metodi. Intanto il proprietario della gioielleria che ha in custodia i due preziosi pezzi, sta organizzando un'esposizione in occasione della Settimana Santa. 




 immagini da theratzingerforum.yuku.com

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c'è nessuna associazione o ente che possa acquistare la croce e l'anello per ridonarli al Santo Padre? Sono certo sarebbe un dono gradito, non solo per la bellezza, ma anche perché Paolo VI fu il Papa che nominò vescovo e creò cardinale Joseph Ratzinger.

Anonimo ha detto...

Taaanto bruttina e pacchianotta la croce ... ! Sembra tutto un falso rococò di Cerea. Paolo VI, fine com'era, sicuramente non avrà sofferto nel disfarsene.

Anonimo ha detto...

Dice Anonimo:"Taaanto bruttina e pacchianotta la croce.......". Senti Anonimo, vorrei vedere la tua faccia se ti dovessero regalare un simile gioiello e poi non tanto per il valore del gioiello, ma perché appartenuto a un così grande PAPA. Se tutto ciò può fruttare molto denaro per opere di Carità ben venga. Ricordo che in INDIA fu pure messa in vendita la vettura usata da PAOLO VI° che aveva donato a Madre Teresa di CALCUTTA.

Anonimo ha detto...

Cosa centra ! Si usa rispondere fischi per fiaschi adesso ? Denaro è denaro, bello è bello e brutto è brutto. Se me la regalano te lo dico io la mia faccia: gran sorriso e vendita immediata ad monetizandum ... forse ho contestato l'opportunità o meno di vendere !? Fuori tema, quattro meno meno !

pietro ha detto...

Anonimo, scusa ma sei molto venale, anche tu sei come gli americani che tutto vogliono monetizzare. Il denaro, caro amico non è tutto e nemmeno la felicità di questo mondo. Se Paolo VI° ha deposto il suo triregno sull'altare, lo ha fatto prima di tutto per segno di umiltà, così pure per gli altri gioielli. Certo non apprezzo ora questo continuo cambio di proprietario, ma è un rischio che già si sapeva che si sarebbe corso e non sarà ancora finita perchè andrà avanti nel tempo. Un errore forse è stato fatto all'inizio, che chi aveva fatto tali doni al PAPA se li avesse ritirati e pagare la somma del valore. Quindi il triregno sarebbe ritornato alla Arcidiocesi di Milano e l'anello e la croce pettorale a coloro che glieli avevano regalati. Stando nel Sacro se io li avessi potuti acquistare, di sicuro non li avrei messi ancora in vendita, poiché se io avessi i soldi per tale acquisto di sicuro sarei benestante e quindi non bisognoso di denaro. allez ciao.

Anonimo ha detto...

Caro Pietro, tu non conosci le eccelse capacità di monetizzazione degli abitanti del villaggetto vaticano che in fatto di venalità nulla debbono apprendere da nessuno, men che meno dagli americani ... e ciò che voi, anime semplici, attribuite a pii sentimenti di religioso fervore molto spesso ha ben altri e meno nobili moventi. Tuttavia siamo ancora fuori tema. La croce in questione è brutta, anzi bruttissima, ed è questo l'oggetto dell'argomentare. Dunque, se qualcosa è brutto ma di molto valore, quanto bene si fa a distruggere la bruttezza e a convertire il valore in moneta sonante ! Poi, con i soldi del ricavato, uno farà quel che vuole ...

Anonimo ha detto...

La croce non è il massimo (pacchiana direi, un po' alle Leone 13) però l'anello è splendido: vi consiglio di vedere le foto che ci sono su ebay.

pietro ha detto...

vista la foto di questo controverso gioiello religioso si rimane a bocca aperta,incastonare preziosissimi diamanti in combinazione con altri splendidi smeraldi è un opera di alta oreficeria. Il suo valore è altissimo farebbe gola a moltissimi ma purtroppo è semplicemente un oggetto religioso,e ovviamente non può essere esibito come ornamento quotidiano. chi avrebbe il coraggio di indossare una tale croce.ps.la croce ripeto non è brutta come si fa a dire una cosa simile forse perché c'è questa polemica che fa dire a molti che la Chiesa e i suoi rappresentanti sfoggiano indossandoli questi incredibili oggetti: non è una croce che fà la grandezza di un Papa può anche semplicemente indossare una croce normalissima. Ti voglio ricordare che gli abitanti del villaggetto vaticano che sanno ben monetizzare a me non interessano,perché saranno loro che dovranno rispondere davanti a Dio.Quello che noi diamo lo diamo in buona fede senza stare a chiederci di che uso ne faranno.

Anonimo ha detto...

A Pie'pure tu sei de coccio come dice Fiorello ! Che polemica e polemica ! Ma ti inventi le cose ? La croce à brutta perchè è brutta, per nessun altro motivo se non che è brutta, pesante, pacchiana e quasi volgare nella sua tronfiaggine. Basta, non appiccicare addosso alle persone motivazioni che non esistono e che tu vuoi vedere a tutti i costi! E' solo, esclusivamente, prettamente ed unicamente una posizione estetica. Se per te è bella nessun problema, de gustibus non disputandum est ... ma piantala di dare addosso alla gente come se fosse colpevole di lesa maestà !

pietro ha detto...

Scusa Anonimo, ma mi vuoi dire perché è brutta? Sei forse tu un orefice? Noi non sappiamo che origine abbia questa Croce, nè tantomeno chi gliel'ha donata. Quindi può anche darsi che Paolo VI° l'abbia avuta in dono da qualche Cardinale di inizio '900. Voglio anche ricordarti che non si può dire che una croce è brutta proprio alla Vigilia della Settimana Santa durante la quale la Croce sarà esaltata. Allez ciao.

Anonimo ha detto...

Allora, capiamoci ! Io posso dire che una croce è brutta anche il venerdi santo alle 15 ... una cosa è la salvifica Vera Croce del Salvatore e Signore nostro e ben altra i suoi simulacri che, specie se brutti come in questo caso, La immiseriscono ed umiliano. E ci vuol proprio poco a capirlo ! Riguardo alle competenze, ci mancherebbe altro che la gente non avesse la percezione e il senso del bello e del brutto senza essere un tecnico in senso stretto ! Il tuo argomento è veramente risibile e si presta a facilissima confutazione. Quando avrò un po' di tempo ti elencherò tutti i motivi estetici e formali per cui l'oggetto in questione può definirsi orribile. Buona Settimana Santa a tutti, e per un pò pensate al legno, non alle gemme ... ! (Ah, Paolo VI non Paolo VI° !).

pietro ha detto...

Carissimo Anonimo, ad ognuno la sua (idea o pensiero), spero che Venerdì mediterai sulla Croce. Ognuno ha i propri gusti artistici, a qualcuno piace il romanico, ad altri il gotico, ad altri ancora il barocco, il rococò ed altro, però caro amico allora è meglio dire che non ti piace, non che è brutta, poiché anche in pittura a qualcuno può piacere Caravaggio o Raffaello , ma non Picasso, Dalì o Botero. Allez ciao e Buona Pasqua.

Anonimo ha detto...

Il bello e il brutto, come il bene e il male non dipendono da gusti personali - che concernono la percezione, non la natura delle cose - ma godono di intrinseca oggettività. Il relativismo estetico è distruttivo quanto quello morale, e come quest'ultimo può essere riconosciuto e accuratamente evitato affinchè non contraddica il comandamento dell'Onnipotente sull'ordine mirabile e la perfetta disposizione del creato.

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